PROSA

IL VISITATORE

Di Éric-Emmanuel Schmitt Regia di Francesco Branchetti
Produzione Teatro Folli Idee

SINOSSI: Vienna, 1938. L’Austria è appena stata annessa alla Germania nazista. In una notte di tensione e paura, lo psicanalista Sigmund Freud riceve una visita inaspettata: uno sconosciuto enigmatico, che afferma di essere Dio. In un serrato dialogo, tra dubbi, ironia e riflessioni profonde, Freud si confronta con i grandi temi dell’esistenza: la fede, il libero arbitrio, il dolore e il senso della vita. Il confine tra realtà e illusione si fa labile: il misterioso visitatore è davvero Dio o solo un uomo qualunque? Lo spettatore è chiamato a interrogarsi, insieme a Freud, sul significato della speranza in tempi oscuri. 

 

PRIMO AMORE - ATTO SENZA PAROLE 1 E 2

Di Samuel Beckett Regia di Costantino Raimondi
Produzione Teatro Folli Idee

SINOSSI: Primo amore, scritto nel 1946, è rimasto inedito per venticinque anni. Il protagonista è un clochard, che racconta della tomba del padre, del cimitero dove riposa e dell'innamoramento per Lulu. L'opera è un viaggio-ricordo pieno di umorismo disincantato e di avversioni oniriche, che lascia spazio a interventi diretti e imprevisti. Segue la messinscena di Atto senza parole 1, pièce dove il protagonista tenta ironicamente il suicidio in uno spazio neutro, non riuscendoci e sfiorando il tragicomico. L'azione corporea qui <>. In Atto senza parole 2, i personaggi A e B sono simili ma opposti: pigro il primo, scrupoloso il secondo. Chiusi entrambi dentro due sacchi ripetono gesti del quotidiano.

SPIRITILLI E ALTRI MOVIMENTI

Di Enzo Moscato Regia di Costantino Raimondi
Produzione Teatro Folli Idee

SINOSSI: Il racconto è un momento di affabulazione,è ritornare bambini rimanendo incantati in una storia magica: la fascinazione della favola classica,trasmessa attraverso l’eco di credenze popolari, la casa come luogo metafisico abitato da presenze buone, bonarie o malefiche. La favola narra di vicende tragiche,a tratti comiche,di Nannina,Totore e Tittinella,giovane famiglia alla ricerca di una casa.Gli altri “movimenti”sono due racconti:Trompe l’oiel e Guerra di religione,anch’essi ricchi di atmosfere oniriche tra sacro e profano. Enzo Moscato è un visionario e viaggiatore instancabile dell’animo-mito,dell’animo-tempesta.Incarna da solo la definizione del poeta in movimento continuo senza mezze misure,la cui opera trasmette il senso fisico del piacere attraverso la potenza figurativa delle immagini e la straordinaria musicalità della lingua. Per le regie dei testi di Enzo, ho utilizzato il mio linguaggio che dal corpo,attraverso il gesto, esprime il pensiero e le emozioni un immaginario collettivo con movimenti obliqui, soffi e sudori. Gli spettacoli si intrecciano e agiscono in azioni del volere o non, partire o restare,entre rêve et réalité. 

L’UOMO DAL FIORE IN BOCCA

Di Luigi Pirandello Regia di Antonio Nardelli
Produzione Teatro Folli Idee

SINOSSI: Un uomo, malato e consapevole di avere una morte imminente a causa di un tumore (il "fiore in bocca"), trascorre la notte in un caffè e incontra un viaggiatore rimasto in città per errore. Attraverso il loro dialogo, emergono due prospettive opposte sulla vita: da un lato l’uomo sano, distratto dalle piccole seccature quotidiane, dall’altro l’uomo malato, che aggrappandosi alla vita ormai in fuga, osserva ogni dettaglio con intensità estrema. Lo spettacolo è un intenso confronto sull’esistenza, il tempo e la coscienza della morte.

7 MINUTI

Di Stefano Massini Adattamento Compagnia del Samovar Regia Nicola Adobati
Produzione Teatro Folli Idee

SINOSSI: Un testo attuale, realistico e introspettivo che affronta numerose tematiche: lavoro, diritti, diversità generazionale, immigrazione. Lo spettacolo intende essere una riflessione sulla complessità e sul materialismo della società di oggi, sul labile confine tra dignità e necessità di lavorare. Ambientato nella California del 2012: il mondo arranca a causa di una devastante crisi economica e anche la Walker's Company, piccola azienda tessile, deve fare i conti con questa situazione. L'azienda viene acquisita da un colosso straniero, ma ciò comporta dei cambiamenti: gli undici componenti del Consiglio di fabbrica devono prendere una decisione importante che determinerà il futuro di tutti e 200 i dipendenti della fabbrica.